VINCENZO SPINOSI, un uomo, una famiglia, una tradizione.

La tradizione della Famiglia Spinosi di produrre pasta è iniziata nel 1933 da Nello Spinosi, il quale registrò l’azienda per la prima volta nel 1960.
L’Azienda passò al figlio Vincenzo Spinosi nel 1973, l’ultimo dei 4 figli.
Attualmente l’Azienda è guidata da Vincenzo Spinosi e suo figlio Marco laureato all’Università Bocconi di Milano.
VINCENZO SPINOSI con la sua faccia e la sua simpatia sta conquistando il Mondo.
Originario di Campofilone (in provincia di Ascoli Piceno – REGIONE MARCHE), Vincenzo Spinosi si è imposto ovunque come il “Principe della pasta” o il “Re del Maccheroncino” dipende dai gusti e dalle latitudini.
Questi titoli se li è guadagnati sul campo e alla sua maniera: cucinando personalmente
Lui fa così: parte con la sua valigia, una valigia molto particolare nella quale ogni volta sistema con cura uova freschissime, farina, sale, olio extra vergine d’oliva (marchio Spinosi, ovviamente), una spianatora, un mattarello, un grembiule immacolato più altri arnesi vari, e arrivato a destinazione si mette a preparare la pasta. Sotto gli occhi di tutti.
Poi la cucina pure e la fa assaggiare: nessuno gli resiste, scoppia il grande amore e tutti vogliono i suoi Spinosini 2000 con omega 3, ultimi nati della varia gamma di formati di pasta all’uovo da lui prodotta a CASA SPINOSI.
Il copione si ripete in ogni occasione: nelle fiere e nelle trasmissioni televisive, nelle camere d’albergo e nelle cucine dei ristoranti, nei negozi e nei centri commerciali, a Francoforte, a Hong Kong, a Parigi, a Tokyo, a Londra e a New York dove ha avuto l’onore di cucinare a fianco di Tony May…. Subisce una leggera variazione, in verità, nei voli Alitalia, perché in quel caso, e solo in quello, Spinosi sull’aereo, a quota 10.000 metri, si limita a riscaldarli, gli ormai famosissimi Spinosini con prosciutto crudo e limone (preparati e precotti), prima di servirli all’equipaggio in trepida attesa.
Sandro (questo è il nome con cui lo chiamano gli amici e nel quale si riconosce) la sua fortuna se l’è costruita da sé, perché è vero che è un figlio d’arte, visto che suo padre Nello ha iniziato a fare la pasta nel 1933, ma è vero che il successo lo ha voluto con tutte le sue forze e se l’è guadagnato gradino dopo gradino: lavorando senza soste e facendo divertire i suoi interlocutori, che di volta in volta possono essere ambasciatori, collaboratori, clienti, compagni di viaggio, colleghi (concorrenti e non), personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo.
Il suo ufficio è la proiezione esterna del suo mondo interiore e della sua poliedrica e dirompente personalità: fotografie, caricature, ricordi di viaggi, regali ricevuti, gadget della Coca Cola, cravatte con Elvis Presley, giocattoli di tutti i tipi, - soldatini di piombo, modellini di automobili, uova di marmo, bicchierini, bilance, carabinieri e orologi particolari, tra cui uno colorato della Lego che indossa sempre nel suo braccio sinistro.
Ad incoronare Vincenzo Spinosi, Vip della grande produzione alimentare, è stato il premio internazionale Five Stars Diamond Awards, che gli ha conferito nel 2000 l’American Academy of Hospitality and Sciences. Il riconoscimento era stato assegnato in passato a personaggi del calibro di Bill Clinton, Tony Blair e Margaret Tatcher e in Italia lo hanno ricevuto solo altri tre grandi personaggi tra cui Gualtiero Marchesi e il Ristorante Pinchiorri.
Al campionato del Mondo di Vela Mum 30 a Miami Beach, Vincenzo Spinosi, ha cucinato personalmente i suoi Spinosini all’equipaggio di Mascalzone Latino, premiando anche lo stesso Vincenzo Onorato.
Ha avuto l’onore di cucinare a fianco di diversi chef illustri , tra cui Gianfranco Vissani, Igles Corelli, Harlan Goldstein del Marina Club dello Shangri –La di Hong Kong, Paolo Antinori del Fortino Napoleonico, Giovanni Angelini – Chief Executive Officer & Managing Director della famosa catena Shangri.- La. Lo chef Giuseppe Silvestri, ultimo cuoco della Principessa Diana ed ora di Harrod’s a Londra, ha voluto trascorrere il Natale 2003 a casa della famiglia Spinosi.
Corteggiato da grandi aziende, quali la Barilla e la Nestlè, Vincenzo Spinosi, ha preferito continuare con la sua piccola azienda artigianale composta da 14 dipendenti ed ha una produzione di nicchia di circa 70 Kg di pasta all’ora, per questo è difficile trovarla sul mercato.
Il suo nuovo progetto ora è quello di realizzare la “Carta delle Paste”.
Cosa ci sarà in questo box??
SPINOSINI
Gli “Spinosini 2000 con omega 3” si identificano come un prodotto tipico marchigiano, nato a Campofilone in provincia di Ascoli Piceno.
Gli Spinosini si differenziano dalle altre paste all’uovo, in quanto nell’impasto vengono utilizzate uova con omega 3, che provengono da una varietà di galline livornesi, nutrite, nella loro alimentazione biologica naturale, con l’aggiunta di olio di girasole, spremuto a freddo, ricco di omega 3 (grassi polinsaturi che aiutano la circolazione del sangue e contengono meno colesterolo).
Questo processo di alimentazione, permette alle galline di assimilare questi grassi polinsaturi, trasferendoli poi nell’uovo.
I medici dicono di mangiare il pesce 2 volte alla settimana, perché ricco di omega 3 che fa’ bene alla salute, pertanto, per la prima volta, abbiamo una pasta all’uovo artigianale che oltre a essere buona fa’ bene anche alla salute.
Impastati con solo uova fresche intere rotte a mano nel laboratorio dell'azienda come si faceva una volta.
Nome:
Spinosini
Data di nascita:
anno 2000.
Segni particolari:
impastati con solo uova fresche intere rotte a mano nel laboratorio dell'azienda come si faceva una volta.
Luogo di nascita:
Campofilone, in casa Spinosi.
Il prodotto "è nato in onore di Emma, la mia prima nipotina", spiega Vincenzo Spinosi.
E' una specie di chitarra schiacciata, come forma ricorda il tagliolino ma è più spessa, ha la caratteristica di non scuocere!
SPINOBELLI
Si differenziano dalla classica “chitarra quadrata”
per lo spessore:richiedono una cottura 7 minuti.
Le uova, oltre a contenere
omega 3, sono fresche e rotte a mano.
"Gli Spinosini
-spiega il mastro pastaio Spinosi -
erano dedicati ai miei figli.
è l'espressione più comune
che ci viene in mente
incontrando bambini cresciuti:
ecco, per i miei bambini ora adulti
ho pensato agli
SpinoBelli."
Vi consiglio di fare un salto sullo shop online Spinosi per poter acquistare i loro prodotti, e per chi volesse fare un bel regalo, è possibile trovare in vendita anche dei bauletti, ricchi di questi squisiti prodotti, dall'olio ai biscotti!
Presto preparerò deliziose ricette con questa buonissima pasta!!