Far farina da quasi 200 anni non è cosa da poco, dimostra grande attaccamento alla propria terra e, soprattutto, una conoscenza superiore della materia prima. Ne è consapevole la famiglia Dallagiovanna che, in due secoli di storia, ha sempre puntato sui grani di grande qualità, prima ricercandoli dai produttori limitrofi e, da oltre cinquant'anni, in tutto il mondo.
L'attività del Molino Dallagiovanna inizia nel 1832 a Piacenza con l'acquisto di un mulino a pietra e si sviluppa nei successivi centosettanta anni grazie ad un ammodernamento continuo che vede l'installazione di un primo mulino a cilindri nel 1949, seguito da un secondo nel 1960, da un terzo nel 1975 fino ad arrivare all’ultramoderno Bühler installato nel 2001.
Una storia che continua fino ai giorni nostri, attraverso due secoli di profonde trasformazioni, e che vede, grazie ad un'elevata computerizzazione e al costante aiuto di Pierluigi, Sergio e Andrea, un progressivo aumento della produzione.
Il lavoro dei tecnici non si ferma qui, infatti, sotto l'occhio esperto di maestri pasticceri e tecnici di panificazione, cercano sempre di migliorare i prodotti dell'azienda, creando farine e ricette che si legano alla perfezione.
Grazie alle farine di alta qualità, la selezione, la conservazione, la pulizia, la molitura dei cereali,e il costante aggiornamento degli operatori e delle attrezzature.
Ringrazio l'azienda per le farine ricevute che utilizzerò per gustose ricettine!
Vi mostro la preparazione di golosi tarallini pugliesi, li ho fatti di due gusti, al finocchio e al peperoncino, per soddisfare tutti i gusti, usando la farina speciale "frolla 130".
Ingredienti:
500 gr di farina 130 frolla
100 ml olio di oliva
200 ml di vino bianco Grillo Settesoli
10 gr di sale
finocchietto selvatico o peperoncino
Preparazione:
Nella planetaria aggiungiamo la farina, l'olio, il vino, sale e peperoncino ed impastiamo gli ingredienti e quando saranno amalgamati trasferite il tutto su di un piano di lavoro (meglio se su di un’asse di legno) e impastiamo per almeno 20 minuti fino a che il composto sarà liscio ed elastico; la sua consistenza deve essere più compatta dell’impasto del pane.
Quindi facciamo riposare l'impasto in frigo per mezz'ora
Quindi dividiamo l’impasto in pezzetti del peso di 7-8 gr l’uno e con il palmo della mano ricavate dei bastoncini del diametro di 1 cm circa lunghi 8 cm, Uniamo le due estremità del bastoncino per formare un cerchio o una goccia.
Poniamo tutti i taralli ottenuti su di un canovaccio pulito e poi portiamo a bollore un tegame contenente dell’acqua: buttiamoci dentro una dozzina di taralli.
Non appena i taralli verranno a galla scoliamo e mettiamoli in un vassoio foderato con un canovaccio pulito. Dopo un minuto li trasferiamo i taralli su di una teglia foderata con carta forno e inforniamoli in forno già caldo a 200 ° per circa 30 minuti
Ed eccoli pronti, buonissimo accompagnati da un bel calice di vino bianco Grillo Settesoli!
Buon appetitoo!!