Oggi sono tantissimi coloro che vogliono iniziare ad utilizzare la sigaretta
elettronica, per curiosità, moda o anche per provare a smettere di fumare e ridurre l'assunzione di nicotina, la principale
responsabile della dipendenza da tabacco. Ecco perciò tutto quello che serve
sapere sulle principali differenze tra la sigaretta elettronica e quella
tradizionale.
Leggi qui per avere ulteriori informazioni sull'argomento.
Il costo
Un primo elemento di sicuro non trascurabile quando si parla delle
differenze tra queste due tipologie di sigarette è quello del costo. Esistono
notevoli differenze quando si parla di e-cig e delle sigarette tradizionali: e
proprio questo è uno dei motivi principali che spinge sempre più persone a
smettere di fumare. I costi delle normali sigarette spesso sono proibitivi e
possono diventare ingenti col passare del tempo. Senza dimenticare che, oltre ai
danni per la salute, un utilizzo continuativo delle sigarette può incidere
pesantemente sul bilancio familiare, soprattutto quando si è soliti acquistare
più di un pacchetto al giorno. Andando nel dettaglio, le sigarette elettroniche
hanno un costo variabile che dipende dal modello, ma anche dalle marche che si
scelgono. In ogni caso, si va dai 30 euro dei modelli più semplici e che
funzionano comunque bene fino agli 80 euro per modelli più particolari. Questi
ultimi presentano caratteristiche più evolute, tra cui serbatoi con capienza
maggiore oltre a batterie che durano di più. Va anche specificato che la
sigaretta elettronica è estremamente vantaggiosa in quanto richiede una spesa
una tantum, ossia solo una volta. L'unica spesa periodica è legata esclusivamente
all'acquisto dei liquidi e degli aromi che però hanno un costo decisamente
basso e che non grava particolarmente sul bilancio familiare, né tanto meno su
quello di un singolo. Per quanto riguarda quella tradizionale, già si parla di
un costo decisamente maggiore: basti pensare che solo un pacchetto costa
mediamente sui 5 euro. Singolarmente, potrebbe sembrare un valore non
eccessivamente alto, anche se ci sono persone che arrivano a consumare anche
due o tre pacchetti al giorno, diventando così una spesa notevole. Facendo un
calcolo immediato, il vizio di fumare la sigaretta classica può influire per
alcune migliaia di euro sulle spese di una persona.
La salute
Il dibattito sul tema salute correlato a sigarette elettroniche e normali è
sempre aperto e in costante aggiornamento, anche perché non mancano gli studi e
le analisi che vengono effettuate in merito. Si devono considerare tutta una
serie di aspetti, anche se ci sono dei dati certi che fanno protendere più in
favore delle e-cig rispetto a quelle classiche. La sigaretta elettronica,
infatti, si basa su un processo di vaporizzazione del liquido che viene
inserito all'interno di un apposito serbatoio. Non vi è alcun tipo di
combustione dato che c'è un atomizzatore che avrà il ruolo di creare vapore che
sicuramente non farà gli stessi danni dei fumi della normale sigaretta. Anche
perché il liquido presente nelle sigarette elettroniche contiene valori di
nicotina decisamente più bassi rispetto a quanto avviene nelle comuni
sigarette. E proprio questa è un'azione molto importante per chi ha voglia di
smettere di fumare una volta per tutte. Per quanto riguarda invece la sigaretta
tradizionale, in questo caso vi è una pericolosa combustione: questa sprigiona
una lunga serie di sostanze che possono essere nocive per l'organismo a vari
livelli. Vale la pena ricordare che la combustione determina la produzione di
molecole che possono risultare cancerogene o anche fattori di predisposizione
verso patologie di livello grave a carico del cuore, dei polmoni, e non solo.
Il tabacco viene bruciato, e questo comporta che non venga assimilata solo la
nicotina, ma anche tutte le altre sostanze prodotte. Oltre a dover precisare
che nelle sigarette sono presenti elevati livelli di nicotina. Il che lascia
intendere che si può facilmente parlare di una sigaretta elettronica
decisamente più innocua di quella tradizionale.
Il fumo passivo
Un bel problema è il fumo passivo: infatti, studi scientifici hanno
dimostrato che chi si trova nei paraggi di un fumatore, assorbe sostanze
tossiche allo stesso modo. I pericoli dunque sono notevoli, ecco perché è bene
precisare che ci sono differenze importanti con la sigaretta elettronica. Il
processo di vaporizzazione rispetto a quello di combustione comporta una serie
di vantaggi notevoli e permette anche di non far respirare a chi si trova
accanto molecole dannose. Le sigarette elettroniche non emanano alcun tipo di
odore cattivo e consente perciò a tutti i fumatori di poter godere di un
effetto simile a quello della normale sigaretta. Si può utilizzare anche stando
accanto ad amici e parenti, magari mentre si fa una passeggiata per strada.
Oltre a dover precisare che le persone non hanno certo paura degli effetti del
fumo passivo, anche perché è assodato che il vapore non è in alcun modo dannoso
per la salute dell'organismo. Parlando invece, della sigaretta tradizionale, il
discorso è sicuramente molto diverso. Questo perché viene emanato un odore
cattivo che per molti è assai sgradevole. Ma oltre a questo, è utile ricordare
che l'odore della sigaretta classica tende a permanere tra le mani, nella bocca
del fumatore, ma anche sui vestiti suoi e di chi gli sta di fianco. Il fumo
passivo delle sigarette può diventare un grosso pericolo anche per chi non
fuma: grossa attenzione, ad esempio, va posta ai soggetti a rischio e ai
bambini che possono assorbire le sostanze nocive prodotte dalla combustione.
Le possibilità di smettere
Al giorno d'oggi sono in tantissimi coloro che hanno voglia di dire addio
alla sigaretta tradizionale, anche considerando che è ormai risaputo che non fa
affatto bene alla salute. Bisogna partire da un presupposto, ossia che smettere
di fumare potrebbe richiedere un enorme impegno e una forza di volontà
decisamente fuori dal comune. Non mancano coloro che ci hanno provato, senza
risultati. Ma è bene ricordare che smettere aiuta ad avere una vita in salute e
senza andare incontro a particolari pericoli, come patologie. Il problema è la
nicotina, una sostanza capace di creare dipendenza e che determina che il corpo
chiederà sempre più di questa molecola. La sigaretta elettronica può essere
davvero un modo conveniente per provare a smettere di fumare: coloro che
l'hanno provata sono stati convinti anche perché si tratta di un dispositivo
che emula l'azione della comune sigaretta. Non bisogna dimenticare
l'importanza, per un fumatore, di muovere il braccio avendo qualcosa tra le
mani che poi dovrà aspirare. Grazie alla sigaretta elettronica si può
beneficiare di un distacco graduale dalla nicotina, grazie alla possibilità di ridurre
col tempo le concentrazioni di nicotina. I fumatori tendono a partire provando
liquidi con quantità maggiori di tabacco per poi ridurla dopo qualche tempo. La
sigaretta tradizionale non è certo di aiuto per chi vuole smettere di fumare.
Molte persone che provano all'improvviso a dire addio alla dipendenza da
nicotina, finiscono per cedere immediatamente in quanto non riescono a farne a
meno, essendo quasi del tutto assuefatti. Anche perché oggi reperire delle
sigarette è molto facile, anche grazie ad appositi distributori che sono aperti
H24. Sarà perciò molto difficile riuscire a dire addio definitivamente alla
sigaretta normale di punto in bianco.
La sigaretta elettronica può davvero aiutare a smettere?
La sigaretta elettronica può essere un ottimo aiuto per dire addio al
brutto vizio del fumo. Un luminare della medicina internazionale come il dottor
Umberto Veronesi, ad esempio, era estremamente favorevole a questo strumento
per disassuefarsi dalla nicotina presente nelle sigarette. Un grosso aiuto
deriva dal fatto che si mantiene la gestualità del momento, quindi non tronca
le abitudini anche sociali di chi fumava: a volte fumare con un amico o un
collega è anche l'occasione per scambiare due chiacchiere. Occhio però ad
impegnarsi effettivamente per dire basta alla dipendenza da tabacco, cercando
di buttare immediatamente i pacchetti di sigarette normali, così da non essere
indotti in tentazione. Inoltre, quando si passa alla e-cig potrebbe essere
utile mantenere le stesse abitudini, magari fumando in pausa sul lavoro o anche
dopo pranzo così da non risentire del cambiamento. Il che vuol dire che se
prima si fumavano 8 sigarette al giorno, si può svapare 8 volte al giorno. Inoltre,
è necessario anche considerare la sigaretta elettronica non deve essere un
"lasciapassare" anche contro cose che non si facevano prima: si pensi
a coloro che in casa non fumavano la normale sigaretta e che farebbero bene a
non svapare lo stesso tra le mura domestiche. Attenzione anche ai liquidi da
usare, prediligendo quelli con nicotina in più all'inizio, da ridurre
gradualmente col passare del tempo. Non deve mancare anche una batteria
apposita che abbia autonomia di una giornata intera, così da non dover mai
portare nessuno a fumare la sigaretta normale in quanto la e-cig è scarica.
Scegliere
sempre prodotti di qualità
Un
aspetto da non sottovalutare di certo è quello della sicurezza dei dispositivi
che si sceglie di utilizzare. Ecco perché è sempre bene prestare attenzione
soprattutto ai liquidi, prima ancora che la sigaretta elettronica in sé: meglio
optare per quelli autorizzati e certificati, anche perché essi vengono inalati
in forma di vapore e se non di qualità potrebbero diventare pericolosi. Anche
online si ha la possibilità di acquistare prodotti di primo livello per chi
voglia passare alla sigaretta elettronica. Una delle soluzioni migliori è senza
dubbio Terpy, un e-commerce specializzato che permette a chiunque di trovare i
prodotti migliori per il proprio dispositivo. Qui si possono conoscere tutti i
dettagli su ciò che possa effettivamente essere utile alle persone che vogliano
provare a smettere di fumare con questo sistema.